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Musica contemporanea in Ticino
In autunno tradizionalmente partono o ripartono, in Ticino come un po’ ovunque, le stagioni musicali. E anche nella Svizzera italiana, con la sua conformazione particolare per l’estensione relativamente grande e la distribuzione difforme della densità della popolazione, la presenza della musica contemporanea ha un suo spazio.
Nadir Vassena
Se escludiamo gli eventi a carattere puntuale o concentrati in pochi giorni, poche sono a dire il vero le presenze continue e diffuse su tutto l’anno. Tra queste, due in particolare hanno segnato e stanno segnando la biodiversità culturale della Svizzera italiana.
Oggimusica
La prima è l’Associazione Oggimusica, fondata nel 1977, che si è distinta per anni come l’unico ente organizzatore che poneva a confronto le più disparate istanze del presente: dalla musica contemporanea colta al jazz, dal rock all’improvvisazione e alla musica etnica. A testimonianza di ciò si possono citare diversi personaggi, ormai nella storia musicale del secondo Novecento, quali Philip Glass, Karlheinz Stockhausen, Cathy Berberian, Steve Reich, Egberto Gismonti, Fred Frith, Laurie Anderson, Iva Bittova, Irène Schweizer, Luciano Berio e molti altri che sono stati ospitati da Oggimusica per dei concerti: spesso i primi e gli unici tenuti in terra ticinese.
Alberto Barberis: Oratorio Virtuale, A Stradella reloaded
Ovviamente la situazione periferica della Svizzera italiana della fine degli anni settanta era ben diversa da quella odierna, ma Oggimusica resta a tutt’oggi una delle poche occasioni per i musicisti delle altre regioni svizzere di fare sentire in Ticino la loro voce contemporanea. Per la stagione 2019-2020 questo vale per esempio per il Neuma ensemble, nel gioco di voci e sassofoni tra Dominique Vellard e Giacomo Schiavo (tenori) e Pierre-Stéphane Meugé e Marcus Weiss (sassofoni) abilmente tessuti tra musica antica e contemporanea, ma anche con la musica improvvisata e i musicisti di Âme Sèche (Walter Fähndrich, Remo Schnyder, Christy Doran, Benedikt von der Mühll) oppure il Mondrian Ensemble nel programma “no reality”. Questi solo alcuni “esempi svizzeri” della programmazione.
Nadir Vassena, Markus Weiss, ‘Materia oscura’
EAR
L’altra iniziativa più recente, che si consolida nella sua quarta stagione, è EAR: Electro Acoustic Room. La musica come puro ascolto. Quella della musica acusmatica è una forma d’arte giovane, nata dalla radio che proprio cent’anni fa vedeva i suoi inizi. E se già la categoria di “musica contemporanea” è un’etichetta ambigua che dice tutto e niente al contempo, quella di “musica elettronica” lo è forse ancor più. È dalla programmazione che si vede, o meglio si sente, l’anima che sta dietro a EAR. Non è quella della musica da club, dei rave degli anni 90 o della Street Parade di Zurigo, quanto piuttosto la ricerca di un momento dedicato ad un ascolto intimo, concentrato. Sentire in italiano vale tanto per l’udito che per il tatto. Tra pelle e udito c’è un legame arcaico legato allo sviluppo dell’embrione, infatti gli organi dell’orecchio e la pelle si sviluppano a partire dal medesimo foglietto embrionale. E così come toccare è sempre anche un sentirsi toccare, quando si parla ci si ascolta sempre . Saper e sapersi ascoltare, una pratica sottovalutata e per nulla scontata che sta alla base non solo dell’esperienza musicale, è un assioma fondamentale nella sfera delle relazioni umane.
RSI Rete due: Neo
Sia per vocazione originaria che per dovere istituzionale la radio resta lo spazio privilegiato per parlare (e ascoltare) di queste tematiche. Può quindi solo far piacere il nuovo spazio che dal 29 ottobre 2019, ogni ultimo martedì del mese alle ore 20.05, la Retedue della RSI dedica alla musica contemporanea con la trasmissione ‘neo’, a cura di Valentina Bensi. Trasmissione che andrà a cercare i propri materiali e tematiche tra le pieghe del web, proprio sulla piattaforma neo.mx3.ch, la nuova piattaforma della SSR per la musica contemporanea svizzera.
Nadir Vassena
Esther Flückiger, Verso Nikà, 2019
Trasmissioni neo / RSI, a cura di Valentina Bensi:
Prossima puntata: lunedì, 23 dicembre: incontro con Esther Flückiger, compositrice selezionata quale rappresentante svizzera ai ISCM World Music Days 2020 in Nuova Zelanda
Puntata di martedì, 29 ottobre: incontro con Alberto Barberis, nuovo direttore artistico di Oggimusica
Concerts Oggimusica: LAC teatrostudio, 12.1. / 16.2. / 1.4. / 15.5. / 5.6.2020
Concerts EAR: LAC teatrostudio, 28.2. / 20.3. / 24.4.2020
Oggimusica, EAR, ISCM, Esther Flückiger, Mondrian Ensemble, Alberto Barberis, Timo Hoogland
Neo-profiles: Oggimusica, Mondrian Ensemble, Marcus Weiss, Nadir Vassena, Alberto Barberis, Esther Flückiger